mercoledì 12 settembre 2012

Chi ha spento la radio? Ciao Francesca




Non riesco a smettere di pensare a te Francesca, mia coetanea, con il tuo talento e la tua intelligenza, hai detto basta a tutto buttandoti da un ponte. Non riesco a capire come la natura, chiamala Dio, chiamala entità suprema, abbia creato un cervello così perfetto, quello dell’essere umano, e poi abbia deciso che si può inquinare così, complice la vita forse, le delusioni, lo smog.. ? Non lo so, non lo capisco. Eppure non riesco a smettere di chiedermi e a cosa stavi pensando gli ultimi istanti della tua vita, quando sei arrivata a salire su quel muretto al Mandrione, con i treni che passavano sotto. Di sicuro non hai pensato a tutti quegli ascoltatori che hanno riso con te, che ti hanno dato una carriera. Perché se avessi pensato a chi ti vuole bene, anche se estranei e non coloro da cui lo avresti voluto, forse ti saresti buttata. Ecco, se in quel momento Francesca mia avessi pensato a me,  che non ti conosco, che non mi conosci ma che come te ha conosciuto da vicino il tunnel e poi ne è uscita, se ti fossi voltata in dietro un attimo...  ma quel male merdoso ha avuto la meglio, e ti ha buttato di sotto. No Francesca, nessuno ti potrà sostituire, nessuno più di chi ti voleva bene, ti potrà rimpiangere. E ora, quei quattro carciofari delle radio? Liberi? Già, liberi di dire cazzate... 
E l’etere continua, così come è continuato dopo che ci ha lasciati Gianni Ottaviani, Gianni Elsner... magari era la loro ora, e ora mi chiedo: era la tua? Secondo me no... Ciao Francesca.

1 commento:

Silvia Azzaroli ha detto...

Sono straziata ç_ç non lo sapevo