giovedì 30 ottobre 2008

Salvador Dalì e Federico Garcìa Lorca



Mai così belli potevamo immaginarci i due grandi artisti del nostro secolo. Li vedremo prsto nel film Little Ashes.
Già, chi avrebbe immaginato una storia sd’amore tra il pittore Salvador Dalì e il poeta Federico Garcia Lorca? era comunque lecito sperarci!
Il periodo nella quale "sarebbe" sbocciata e vissuta questa storia d'amore, risale al periodo in cui i due studiarono all’università Residencia de Estudiantes.
Dalì sarà restituito dall'ottre Robert Pattinson, lo slashoso Cedric Diggory di Harry Potter, Javier Beltran fa rivivere Garcia Lorca. OMG, ma erano davvero così fighi questi due? In questa foto non sembrano tanto attraenti, ma il bello del cinema è proprio questo! Lasciateci sognare....

domenica 26 ottobre 2008

The History Boys


The History Boys è un film poco appariscente ma molto consistente.
Sheffield, Inghilterra, 1983, il saund metallico dei New Order impazza, un gruppo di studenti sogna l'ammissione ad Oxford e Cambridge, però manca l'esame d'ammissione in Storia. I prof sono la brutta e femminista della situazione, il grasso e impacciato Hector, che tenta di dare un inclinazione frociesca alle lezioni con tanto di messe in scena teatrali molto di Shakespeariana memoria, con tanto di donne intepretate da maschietti. E poi c'è Irwin giovane prof appena uscito dal college, che tenta di richiamare in loro l'interesse per un approccio interpretativo della storia e non solo didattico. Quello che è sottaciuto e stoicamente sopportato è l'atteggiamento del prof più anziano, corpulento e penoso, che goffamente (e impunemente) tasta i suoi studenti più carini. Mascalzoni e smaliziati essi si fanno accompagnare a turno a casa in moto e lasciano che faccia qualche fuggevole avances. Tra questo gruppetto di studenti c'è anche Posner, ebreo e omosessuale, per questo convinto di essere fottuto già in partenza, è attratto da Dakin, che è etero ma troppo troppo narcisista per non bearsi delle attenzioni del compagno. Malgrado si faccia la segretaria, Dakin è affascinanto da Irwin, di cui cerca prima l'approvazione e poi, andando avanti tra occhiate furtive e aperte "lolilate" scopre di nutrire un'attrazione che è, per giunta, ricambiata dal giovane prof! A fine film lo stesso Hector metterà in guardia il collega dal "toccare" il suo studente più intrigante. Logicamente la parte più interessante di questo film è proprio l'affannato e sensuale rapporto tra il prof idealista e lo studente figlio di puttana. The History Boys a me è piaciuto tantissimo perché, senza mostrare sequenze di baci memorabili o altro, evoca il desiderio omosessuale ma più necessariamente il desiderio e basta, in maniera portentosa. La recitazione è ottima, spicca tra tutti Richard Griffiths, il professor Hector, capace di commuovere e far sorridere. Il bel Dakin è incredibilmente nelle corde dell'attore in ascesa Dominic Cooper, che è pure bello e sofisticato. Unica conta negativa: il doppiaggio! L'adattamento dall'inglese all'italiano è pessimo. Irwin a Hector: "Vi siete mai sentiti... tristi per un vostro studente?" più criptico di così!!

giovedì 23 ottobre 2008

E' più facile vincere al superenalotto


che farsi leggere dalle case editrici. Perché se sono piccole ma oneste non hanno chi le aiuta a smaltire la mole di lavoro, se sono grandi non ti considerano perché non sei nessuno o non hai quell'-aiutino- da parte di un addetto ai lavori, ma può essere benissimo un V.I.P. qualsiasi, non importa quello che ha fatto o non ha fatto o se sia attinente a ciò che hai scritto. Se poi, ecco l'ipotesi peggiore, ti cagano, vuol dire che vogliono spillarti quattrini. E non faccio commenti perché ogni presunto scrittore è libero di buttare il proprio denaro come vuole, anche se voglio ricordare che in Darfur e in tanti luoghi di guerra, c'è bisogno praticamente di tutto.
Se invece vincessi i quattrini del superenalotto, potrei diventare la maggior azionista della Mondadori, pagare decine di persone che tradurrebbero L'uomo nell'ombra nel giro di una settimana, lo porterebbero manco in libreria ma a Hollywood, e tra un anno sarei a braccetto con Jake Gyllenhaal e David Boreanaz sul tappeto rosso del Festival del cinema di Roma. La gente direbbe "chi cazzo è quella?" e io continuerei a ridermela e farmi fotografare. Sì, sono solo sogni, ma almeno sognare non costa nemmeno un euro se uno ha il tempo di farlo.

martedì 21 ottobre 2008

Diverso da chi?



Luca Argentero. Che bel ragazzo. Che voi ci crediate o meno, io ero già straconvinta che avrebbe fatto l'attore, e, soprattutto che avrebbe fato sempre o quasi, il ruolo di gay. Sperando in quache scena esplicitamente tenera in più rispetto a Saturno Contro.
Diverso da chi? è il titolo di questo nuovo film e nuovo ruolo gayo.
Trama: Piero (Luca Argentero) è un giovane politico gay dichiarato. Da anni fidanzato di Remo (Filippo Nigro). Durante la corsa all'elezione di sindaco di una città del nord est italiano viene affiancato da Adele (Claudia Gerini), una collega moderata e dalle idee tradizionaliste.
Il rapporto tra Piero e Adele da pessimo si trasformerà in un'attrazione sessuale reciproca che li travolgerà in tutti i sensi. E Piero, che della propria omosessualità ha fatto la sua ragion di vita, si sentirà ancora più diverso. Ma Diverso da chi? Appunto!

domenica 19 ottobre 2008

Una nuova sezione racconti

Si chiama I demoni e gli angeli di Giusi racconti, una sezione per chi ama leggere. Nessuna tematica o stile è d'obbligo, anche se un occhio di riguardo per le storie omo-erotiche sarà rilevante. Del resto, vedremo. Mi sento poliedrica ultimamente e non è detto che non mi metta a scrivere pure di mia suocera e affini!!!
Ecco il primo racconto.
La mia parte

sabato 18 ottobre 2008

A cosa serve il seno


Imbarazzanti, sono semplicemente imbarazzanti, queste donne di oggi. E non solo perché si rifanno il seno, ok è un po' calato, è piccolo? Ma sì! Tutti alle cliniche della speranza che ci resituiscono o regalano quello che natura ci ha tolto o che non ci ha mai dato. Il seno, che cosa bella. Già, da mostrare, da farsi invidiare, per sedurre, per riempire le magliette, per donare piacere, già... e il latte? Cosa? Si il latte, non dovrebbe essere anche un contenitore di latte, quando la donna ha partorito, il latte al neonato quella roba là... sbaglio? Mi ricordo male? Ho visto una gatta che allattava per strada, si tratta di un mammifero, credo che anche l'essere umano sia un mammifero, no, non depone le uova. Se da un'altra galassia ci stessero osservando, scriverebbero che i cuccioli di uomo si nutrono da uno strano affare di plastica o vetro, esce un liquido che è simile al latte, però spesso non è tanto buono, guarda quello che è successo in Cina. E vogliamo parlare di quei poveri bimbi del terzo mondo, ai quali la Nestlè ha regalato il latte in polvere dicendo che era più nutriente di quello materno perché le mamme in quei paesi non hanno soldi nemmeno per mangiare figuraimoci per comprare il latte. Salvo che poi hanno mischiato il latte in polvere con l'acqua inquinata e sono morti tipo 3 milioni di bambini in 10 anni, dico 3 milioni! E questa sarebbe la grande conquista del terzo millennio, la polvere di latte, che toglie tutti i problemi. Le donne ora non dovranno più sopportare il dolore delle ragadi, svegliarsi la notte, non prendere le medicine, rimandare la dieta per tornare in forma, rimandare la ripresa del fumo, o, mai Dio voglia, quelle antipaticissime smagliature al seno, no e poi no! Per fortuna che c'è la farmacia con tutte quelle scorte di latte in polvere, e per fortuna delle multinazionali che speculano dietro la compravendita di latte in polvere, che ci sono donne tanto superficiali da negare un nutrimento così buono ed essenziale quale è il latte materno.

mercoledì 15 ottobre 2008

sabato 11 ottobre 2008

Un giudizio che è una coccola




La Fabbrica di coccole

Un romanzo fresco e ben scritto in cui viene narrata la storia di un interessante esperimento psicologico: quello di “curare” pazienti violenti e anaffettivi con l’induzione spinta di manifestazioni affettive. E così la dottoressa Morgan McKahl si ritrova con il suo gruppo scelto di dodici individui a cercare di indurre dei sociopatici violenti a ricominciare o cominciare ad amare. Nasceranno amicizie e anche una bella relazione gay tra due ragazzi che scoprono quanto l’amore sia universale…

Una prosa sapiente, una penetrante capacità di analisi psicologica e di
costruzione dei personaggi, una conoscenza delle dinamiche e dei sentimenti
umani sono alla base di questo originale romanzo. L’esperimento diviene il
pretesto per parlare di altro, per raccontare le storie di giovani ai margini,
tutti ottimamente disegnati e restituiti, e nello specifico, la tenera storia d’
amore tra due belli e dannati. I due ragazzi, etero, si amano e, dopo delle
lunghe resistenze, accettano il proprio amore.
Fresco, scorrevole, ben scritto.

mercoledì 8 ottobre 2008

Più sexy di così si muore...



Bello, dannato. Amorale ma dannatamente sexy, conosciuto con il nome del suo personaggio più famoso, il chilurgo estetico Christian Troy della serie Nip/Tuck. L'attore australiano Julian McMahon, 40 anni, due divorzi alle spalle, tanta tanta tanta tanta roba. Nella scala dello sbavo direi che siamo ai vertici, naturalmente per quelli a cui piacciono ruspanti ma con un certo fascino, maschili ma con quel non so che di gayo, insomma proprio il nostro Troy! Alla prossima puntata per parlare di lui e Sean...

domenica 5 ottobre 2008

Ale e Dav



Ieri ho trascorso un fantastico pomeriggio con Alessandro e Davide. Sono una coppia bellissima, due ragazzi molto svegli e assolutamente innamorati. Così dopo una chiacchierata di 2 ore e mezzo, le foto, feeling, risate e tutto il resto, riesco a spiegarmi ancora meno e sempre sempre sempre meno, perché ancora tante tra le così dette persone -normali- pensino che due gay che si amano siano strani. O anche peggio... in bocca al lupo ragazzi, siete davvero una meraviglia....

Brentino passa al cinema "serio"??



Sicuramente Another Gay Sequel non è un film serio, ma non è nemmeno un porno. Dunque ci fa piacere sapere che il porno attore gay più famoso o quasi del mercato, non fa solo quello. Certo, avrei preferito un college movie magari nel ruolo di un etero.. eheheh, come sono sadica!!!
qui c'è il trailer

sabato 4 ottobre 2008

Jake sempre più prince




Jake sta girando -Il principe di Persia-, film tratto da un videogioco di successo. Io, che non sono figlia di questa generazione ma di un'altra, non lo conosco, so solo che se da piccola mi avessero detto a chi doveva assomigliare il mio principe azzurro o viola o grigio o quello che volete... si era proprio lui!

mercoledì 1 ottobre 2008

Mi manca Waiting for Toothy




Mi mancano le attese, sì, proprio a me che odia aspettare. Mi manca la speranza di vederli insieme, sempre loro, proprio loro Jake e Austin, ne ho parlato qualche settimana fa. Ogni tanto nel blog delle mie colleghe statunitensi, rivedo le ormai vecchie foto di loro insieme, e torno a domandarmi: sono solo amici? Sono mai stati solo amici? Che ne so? Ormai lui sta con Reese bisogna farsene una ragione, ma io non ci riesco e dentro il cuore spero sempre che li paparazzino insieme almeno un'altra volta. Era così bello vederli insieme, come quel magnifico settembre di due anni fa, ormai. Due anni? Cazzo, che anno il 2006! Brokeback mautain, ho iniziato L'uomo nell'ombra, ho conosciuto Carmelo e Boy toy. Ma non usciamo dall'argomento. Quello che mi manca tanto sul serio e Waiting for Toothy, il blog ispirato a Toothy, il nomignolo che il gossipologo Ted Casablanca aveva forgiato per Jake. L'omosessuale Jake, l'innamorato di Austin Jake. Il padre di un bambino con utero in affitto, Jake. No, purtroppo, non si può nemmeno più aspettare, il blog è stato chiuso.