venerdì 7 novembre 2008

Shelter


Questo non è un film di rara bellezza o di particolare interesse sia cinematografico che omoerotico. Ma tratta, con assoluto garbo e romanticismo una storia d'amore gaya. La notizia, che a questo punto dovrebbe non fare più notizia ma il problema è appunto che la fa, è che non troviamo acceni particolari all'omofobia, ne tanto meno vediamo gay depressi o che si vogliono ammazzare, non viene nominato AIDS, niente di simile.
Trama: Zack è un giovanotto da poco uscito dall'adolescenza, tra una puntatina di surf tra le minacciose onde e la passione per il disegno, vive stancamente la sua vita. In casa con la sorella, una ragazza madre esageratamente steriotipata, non si respira una bell'aria. Ma lui, da bravo (e tanto bello) ragazzo qual'è, da una mano, passando tante ore con il cinquenne che vede in lui il padre. Tutti i giorni sono identici finché Sean, il fratello gay del suo migliore amico, non gli chiede una lezione di surf, ed è subito attrazione totale tra giochi infantili, botte scherzose, e baci impacciati e poi il desiderio, maturo e consapevole. A parte qualche incertezza iniziale, c'è pur sempre una fidanzata e dei ralativi dubbi riguardo la propria sessualità, stupendo il momento in cui Zack, recandosi al mare per il surf giornaliero si mette a sbiriciare i bei ragazzi mezzi gnudi domandandosi cosa gli suscitano. Si diceva: confusione a parte, le cose non sono così complicate e i due ragazzotti si amano nonostante qualche intoppo. Banalità a parte, è un film gustoso che deve il meglio di sé alle scene d'amore e tenerezza tra i due protagonisti. Da vedersi dopo Brokeback Mountain se ci si sente troppo turbati. Di sicurò l'umore si alzerà...

4 commenti:

Anthony Will ha detto...

stupendo! voglio troppo vederlo...dici che lo vendono in qualche negozio o solo su internet? tu dove l'hai visto?
baci
Anthony

Anonimo ha detto...

CHE FIKI!! SBAV! *_________________*"

Quello con i capelli più corti l'ho già visto da qualche parte *.*

Bly

aelred ha detto...

ah sì, molto molto carino

l'ho visto al Festival Mixx di cinema gaylesbico di Milano.
bella commedia :)

aelred ha detto...

ah, c'è anche un bel riferimento all'omogenitorialità

che non è per niente ovvia, specie da noi