Non
riesco a smettere di pensare a te Francesca, mia coetanea, con il tuo talento e
la tua intelligenza, hai detto basta a tutto buttandoti da un ponte. Non riesco
a capire come la natura, chiamala Dio, chiamala entità suprema, abbia creato un
cervello così perfetto, quello dell’essere umano, e poi abbia deciso che si può
inquinare così, complice la vita forse, le delusioni, lo smog.. ? Non lo
so, non lo capisco. Eppure non riesco a smettere di chiedermi e a cosa stavi
pensando gli ultimi istanti della tua vita, quando sei arrivata a salire su
quel muretto al Mandrione, con i treni che passavano sotto. Di sicuro non hai
pensato a tutti quegli ascoltatori che hanno riso con te, che ti hanno dato una
carriera. Perché se avessi pensato a chi ti vuole bene, anche se estranei e non
coloro da cui lo avresti voluto, forse ti saresti buttata. Ecco, se in quel
momento Francesca mia avessi pensato a me, che non ti conosco, che non mi conosci ma che come te ha
conosciuto da vicino il tunnel e poi ne è uscita, se ti fossi voltata in dietro
un attimo... ma quel male merdoso ha
avuto la meglio, e ti ha buttato di sotto. No Francesca, nessuno ti potrà
sostituire, nessuno più di chi ti voleva bene, ti potrà rimpiangere. E ora,
quei quattro carciofari delle radio? Liberi? Già, liberi di dire cazzate...
E l’etere
continua, così come è continuato dopo che ci ha lasciati Gianni Ottaviani,
Gianni Elsner... magari era la loro ora, e ora mi chiedo: era la tua? Secondo
me no... Ciao Francesca.
1 commento:
Sono straziata ç_ç non lo sapevo
Posta un commento